Pensi di essere capace di influenzare davvero un pubblico, portandolo a visitare il tuo sito web, lasciare un lead o effettuare uno o più acquisti dei tuoi prodotti o servizi?
Tali azioni non risiedono nella magia bensì nell’influencer marketing strategy. Se non ne hai mai sentito parlare non ti preoccupare: in questo articolo potrai leggere tutto quello che ti serve sapere su questa strategia di marketing, per capire se risponde alle tue esigenze e se applicarla alla tua realtà aziendale.
Influencer marketing strategy: in cosa consiste
Quando si pensa a una campagna influencer marketing vengono subito in mente gli influencer sui social, di cui molto probabilmente hai già sentito parlare.
Molti personaggi pubblici, e ormai anche molti sconosciuti, vengono definiti o si auto-definiscono “influencer”, in quanto contano un gran numero di follower sui social network, pertanto vengono considerati punti di riferimento autorevoli nei settori di loro interesse, ad esempio la moda, la musica e molto altro ancora. Tali persone, ritenute determinanti nell’influenza dell’opinione pubblica, ottengono profitti grazie alla pubblicità, poiché molte aziende si rivolgono a loro per pubblicizzare un marchio, un prodotto o un servizio, proprio perché sanno che tramite i loro canali gli daranno visibilità, presentandolo a un pubblico di follower molto vasto.
Il compito degli influencer è proprio quello di generare un passaparola strategico, catturando l’attenzione del proprio pubblico di riferimento relativamente a ciò che vogliono sponsorizzare e, dal momento che tale attività è strettamente legata ai social media, si parla di "social influencer".
Una strategia influencer marketing per funzionare deve essere coadiuvata dalla popolarità del social influencer al quale ci si rivolge: più follower avrà l’influencer, maggiore sarà la visibilità del brand che sponsorizza. È proprio grazie alla fiducia che l’influencer si è guadagnato nel tempo con i propri follower che questi ultimi saranno portati ad acquistare il prodotto o servizio pubblicizzato.
Un’attività questa che prima dell’era digitale e dell’avvento dei social network era nota come semplice “passaparola”. Oggi con l’avvento dei social media questo passaparola si è potenziato ai massimi livelli, consentendo agli influencer di condividere i propri messaggi con tutto i loro follower, incidendo in maniera significativa sulla visibilità di un prodotto o servizio e sul suo acquisto da parte del pubblico.
Incredibile vero?
Ma, se ci pensiamo bene, in fondo questo non differisce molto da quanto avveniva anche alcuni decenni fa: se un personaggio famoso prestava il suo volto a una campagna pubblicitaria le vendite di quel prodotto aumentavano esponenzialmente, in quanto il personaggio stimolava la fiducia del pubblico verso il prodotto sponsorizzato. Lo stesso avviene oggi, ma sono i social network a occupare la posizione primaria, avendo pian piano sorpassato la TV. Certamente la fascia di età medio-alta è ancora affezionata al piccolo schermo, ma il pubblico più giovane e smart ormai si affida alla tecnologia, ai social e ai messaggi veicolati mediante i canali digitali per orientare le proprie decisioni di acquisto.
Campagne di influencer marketing: da dove partire per strutturarle
Molte imprese, consce dell’importanza che sta sempre più assumendo l’influencer marketing strategy, hanno pian piano ridefinito le proprie scelte pubblicitarie, integrando i social media in misura sempre più massiva nei propri piani di sviluppo aziendale.
Prima di addentrarci su come elaborare delle strategie influencer marketing bisogna chiarire un concetto molto importante, ovvero che chiunque può scegliere di diventare un influencer, ma non tutti coloro che fanno gli influencer hanno realmente le potenzialità e le competenze per collaborare con una realtà aziendale o con un brand.
Fino a poco tempo fa si riteneva indispensabile rivolgersi ai grandi influencer, come i Vip, i quali contano un vasto numero di follower. Se non si riusciva a contattarli allora si era tentati di rinunciare e di prediligere altre strade, diverse dalle campagne di influencer marketing.
Al giorno d’oggi, invece, sta prendendo sempre più piede una nuova strategia influencer marketing, che prevede collaborazioni con micro-influencer. Questi ovviamente non hanno il vasto pubblico dei Vip o degli influencer di lungo corso, ma possono coinvolgere attivamente i loro follower e in tal modo diventare dei veri ambasciatori del marchio in specifiche nicchie di mercato.
Una influencer marketing strategy che coinvolge i micro-influencer è sicuramente una scelta meno dispendiosa per l’azienda e che può dare buoni frutti sul lungo periodo. Questo anche perché i grandi personaggi pubblici e gli influencer più celebri vengono associati direttamente alla pubblicità e agli introiti che ne derivano. Di conseguenza il loro endorsment al brand che sponsorizzano può essere percepito come meno sincero dal pubblico, il cui interesse si sta spostando sempre di più verso i micro-influencer, persone meno celebri ma autorevoli nel loro settore di riferimento, capaci di supportare un prodotto o un servizio in maniera genuina. La fiducia generata sarà più elevata, così come il livello di interesse e coinvolgimento, traducendosi poi in un potenziale aumento delle vendite.
Strutturare una campagna di influencer marketing che abbia successo, richiede necessariamente la definizione di quelli sono gli obiettivi che si desidera raggiungere, ma non solo.
Occorre anche chiarire fin da subito:
- Il target e la nicchia di mercato che si vuole raggiungere con la campagna;
- Il budget che si desidera e si può spendere.
La definizione di questi punti è importante per orientare la scelta dell’influencer da contattare.
Influencer marketing best practices: cosa tenere a mente
Ogni campagna influencer marketing per avere successo va sempre contestualizzata all’interno di una strategia più ampia, che tiene conto degli obiettivi di comunicazione del brand, dei canali coinvolti e dei contenuti creati.
Molto importante è tenere a mente che al centro delle strategie di influencer marketing ci sono i contenuti. Per garantire validi risultati in termini di visibilità e coinvolgimento da parte del pubblico, stimolando l’aumento delle conversioni e di conseguenza delle vendite, è pertanto fondamentale che vi sia una perfetta integrazione tra content e influencer marketing.
Per questo la scelta dell’influencer va fatta in relazione non solo al settore di riferimento del prodotto o del servizio che si vuole sponsorizzare, ma anche sulla base della filosofia del brand e delle scelte comunicative dell’influencer. Per esempio se il tuo brand di cosmetica abbraccia la sostenibilità ambientale è consigliabile scegliere micro influencer che condividono questa filosofia e che avranno un pubblico di follower particolarmente sensibile alla tematica.
Non meno importante è la considerazione dei canali sui quali l’influencer comunica, per valutare se sono compatibili con il resto della strategia progettata e non solo, ma anche con il target che voglio andare a colpire.
Per esempio se il target a cui vuoi arrivare sono giovani tra 15 e 23 anni, appassionati di gaming sarà meglio considerare influencer attivi su Twitch e TikTok.
Infine, ma non per importanza, occorre scegliere l’influencer sulla base di metriche precise, come il numero di follower e l’engagement.
Riassumendo, le Influencer marketing best practices da tenere a mente per poter iniziare questa attività sono:
- La scelta delle/degli influencer va fatta in primis in base al settore di riferimento del tuo prodotto o servizio, in secondo luogo alla compatibilità della loro content strategy con la tua;
- Valutare sempre i canali social sui quali l’influencer comunica, per capire se sono compatibili con la tua content strategy e con il target che desideri raggiungere;
- Utilizza delle metriche per comprendere il livello di engagement dell’influencer con il suo pubblico di riferimento;
- Una volta scelto il tuo personaggio comunica con lui o con lei in modo chiaro, trasmettendogli un brief preciso sui tuoi obiettivi, i tuoi prodotti e servizi, la tua strategia e i tuoi valori. Si tratta di comunicare bene le tue esigenze per dare il giusto via libera alla sua creatività;
- Stabilisci un piano editoriale condiviso per non lasciare nulla al caso.
Ma non è tutto. L’influencer marketing strategy va curata nel dettaglio, soprattutto se si integra in un progetto pubblicitario più grande, ambizioso e multicanale. Per saperne di più parla con noi!
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