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La gestione della privacy: un argomento sempre più attuale e prioritario

Non c’è niente di più importante della privacy, su Internet. Nel corso degli anni la legislazione e l’approccio dell’utente stesso verso i propri dati personali è cambiato molto. C’è sempre una maggiore consapevolezza sulla gestione della privacy da parte di tutte le parti chiamate in causa: non solo l’utente, ma anche piattaforme a cui si accede previa iscrizione e terzi player che utilizzano questi dati per scopi pubblicitari.

 

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio la situazione attuale, quali sono gli scenari che si prospettano e quali sono le aspettative di chi investe nel digital per potenziare le attività della propria azienda. 

Il “famoso” GDPR

Tutti abbiamo sentito nominare, negli ultimi tre anni, il GDPR o garante europeo dei diritti per la privacy.

In sintesi è un regolamento reso effettivo nel Maggio 2018 che ha come scopo principale quello di proteggere i dati degli utenti online, spesso utilizzati in maniera fraudolenta o poco trasparente.
Non si parla solo di dati lasciati “consapevolmente”, come per esempio in caso di richiesta di informazioni, ma anche delle tracce di traffico che tutti noi lasciamo quando navighiamo online. Questa esigenza è nata proprio per rendere più trasparente nella gestione della privacy l’utilizzo dei cosiddetti cookie di terze parti. 

A distanza di quattro anni, le segnalazioni sono in costante aumento grazie alla sempre maggiore consapevolezza della portata dei propri diritti online. Anche per chi affitta “spazi pubblicitari online”, per chi vende i propri database di dati e per chi utilizza questi canali per fare advertising la situazione sta cambiando in continuazione.

Nel concreto, cosa cambia per le aziende?

In realtà, nulla: qualsiasi azienda che decida di affidarsi ad una digital agency come Across per la propria pubblicità online sa che la raccolta dati e le campagne verranno progettate seguendo le direttive del GDPR. La gestione della privacy è una priorità assoluta quando si tratta di veicolare campagne su qualsiasi canale.
Solitamente sono le agenzie che si interfacciano con l’ufficio legale per dipanare qualsiasi nodo presente in merito e garantire che tutto il processo relativo a performance e generazione lead rispetti le direttive europee.

Un esempio classico consiste nel prestare particolare attenzione ai form di raccolta dati, uno dei punti critici di una landing page: secondo regolamento, l’utente deve poter scegliere se e come dare il consenso al trattamento dei propri dati. Non basta più il cosiddetto consenso informato, dove si dava per scontato che l’utente accettasse “il pacchetto completo” senza poter vedere un documento completo relativo alla privacy.

Un altro punto critico di pagine web, che siano siti o landing page, sono proprio i cosiddetti cookie. 

Cookie, pixel…ma a cosa servono?

Questi contengono a loro volta dei pixel di tracciamento, che possono essere interni al sito oppure di terze parti (esempio Facebook, Google, pixel personalizzati e così via). 

Hanno fatto molto parlare nell’ultimo periodo, in particolar modo perché prima del 2018 non tutti i portali li segnalavano con trasparenza: il solo scrollare una pagina web era considerato consenso per la raccolta e il trattamento dei dati.
Ora non è più così: avrai sicuramente già dato il consenso all’utilizzo dei cookie nella tua esperienza di navigazione come utente. 

I pixel di tracciamento sono molto utili quando si parla di advertising online. Grazie ad essi è possibile attivare il retargeting, di cui abbiamo già ampiamente parlato, per creare un’esperienza che “segue” l’utente su tutti i suoi device. Quest’ultimo dettaglio è molto importante, in quanto la tendenza a passare da un device all’altro è decisamente marcata. Serve anche ad aumentare la consapevolezza di un probabile cliente verso il brand, recuperando così traffico e conversioni che altrimenti andrebbero perse. 

Entriamo in un settore molto tecnico, che interessa perlopiù le agenzie e chi “affitta” gli spazi pubblicitari sul web, i cosiddetti publisher. 

Privacy online ancora più protetta

Ti è sicuramente capitato di cercare un prodotto online per poi vederlo sponsorizzato su Google, sui social, sui banner. Questo è, per l’appunto, l’effetto retargeting: la tua esperienza di acquisto non si ferma solo ad una singola visita sulla pagina di acquisto, ma ti incentiva a continuare, spesso con sconti esclusivi o altri tipi di leve commerciali. 

Questo accade perché la tua navigazione viene tracciata dai pixel dichiarati dai cookie. Sebbene questi dati di navigazione siano anonimi per le terze parti che li usano, sono comunque i tuoi. Non vengono diffusi i tuoi dati personali, ovviamente, ma solo quelli relativi alla tua navigazione. Sempre più legislatori stanno chiedendo una maggiore stretta anche in questo senso, motivo per cui sta prendendo piede un approccio definito “cookieless”, che secondo il garante dovrebbe offrire ulteriore trasparenza agli utenti. 

In poche parole, i dati di navigazione degli utenti diventano “cluster”, ovvero aggregati di dati secondo delle caratteristiche specifiche. Anonimi a tutti gli effetti, le pubblicità non “inseguiranno” più una sola persona, ma andranno a parlare a tutti quelli che presentano caratteristiche di navigazione simili.

Inizia a proteggere la tua privacy!

Che tu sia un’azienda o semplicemente un utente, le pratiche di buona gestione della privacy devono essere messe in atto prima di tutto da te! Pochi giorni fa è stato il safer internet day, in cui le persone e gli enti coinvolti in prima persona (Google, ad esempio), hanno dato tanti buoni consigli su come proteggersi dalle intrusioni online. 

Prenditi cura della tua privacy online, proteggi i tuoi dispositivi con un adeguato antivirus e cambia sempre le password per evitare che rubino i tuoi dati. 

Per la tua pubblicità online affidati sempre e solo ad agenzie che possono garantirti la compliance con il gdpr, con database puliti e con un supporto legale adeguato. 

 

Una buona gestione della privacy passa sempre dai piccoli gesti quotidiani!



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