Che cosa si intente esattamente per Performance Marketing? E quali vantaggi offre rispetto alla pubblicità tradizionale su Internet?
In questo articolo facciamo chiarezza su uno dei trend più interessanti nel panorama dell’Advertising Online: il Performance Marketing, noto anche come Marketing dei Risultati.
RISULTATI MISURABILI
Scegliere il Performance Marketing significa affidarsi a una strategia pubblicitaria orientata ai risultati concreti e pagare solo per quelli raggiunti.
Un’agenzia che eroga questo tipo di servizi è remunerata soltanto se raggiunge gli obiettivi pattuiti con il cliente pianificando la campagna sui canali di Adv online più performanti per il suo business. Ne consegue che per garantire ottime performance su diverse verticali di acquisto occorre conoscere bene il mercato, i canali di Adv online e saperci vedere lungo per mettere su una strategia multicanale intelligente e proficua su diverse fonti di traffico.
Dal momento che si concentra su target mirati e specifici, il Performance Marketing è molto utile per raggiungere risultati concreti e facili da quantificare. Grazie ai pixel di tracciamento è possibile registrare click, conversioni, vendite e sottoscrizioni in tempo reale. Nelle strategie di Performance Marketing, infatti, il monitoraggio costante è essenziale e l’ottimizzazione periodica delle campagne è alla base del loro successo.
Una domanda che spesso ci viene posta: campagne branding e campagne performance sono ancora su due piani diversi?
Partiamo innanzitutto dalla loro distinzione:
Brand Advertising: impiegato quando la mission è diffondere la popolarità di un prodotto, marchio o azienda al target di riferimento. L’obiettivo di una campagna brand awareness è definire e potenziare l’identità di un marchio, rendendo i suoi prodotti e servizi immediatamente riconoscibili all’utenza.
Perfomance Advertising: impiegato quando la mission non è aumentare la notorietà di un brand, ma raggiungere risultati concreti all’azienda in termini di azioni (siano esse vendite, registrazioni ad un servizio o semplici richieste di informazioni), già sul breve periodo.
Gli strumenti online di pianificazione possono variare a seconda del tipo di campagna; alcuni sono più adatti alle campagne brand, altri invece più adatti alle campagne orientate alle performance. Ovviamente, seppur in maniera più limitata, una campagna brand produrrà delle performance per l’azienda e viceversa una campagna performance produrrà un innalzamento del brand. L’una quindi non esclude del tutto l’altra.
Quali sono i canali per veicolare le campagne performance?
- Tra le principali fonti di traffico ci sono i motori di ricerca con gli annunci sponsorizzati, es. Google Adwords o il posizionamento naturale nelle serp (SEO);
- Le DEM (Direct Email Marketing) che consiste nell’invio di comunicazioni via mail sulla base di profilazioni ed interessi;
- Il Native Advertising: annunci pubblicitari all’interno di un contesto editoriale dove però è chiaro che si tratta di articoli sponsorizzati;
- Display Adv, ossia le campagne tramite banner;
- Social Adv, strumenti oggi sempre più utilizzati dagli inserzionisti sul web.
Oltre alla scelta dei canali più adatti e del target da raggiungere, alla definizione degli obiettivi e al monitoraggio costante, la pianificazione di una strategia a performance coinvolge molti altri aspetti, come ad esempio la scelta delle modalità di pagamento, della durata della campagna, la fase di test per verificare l’idoneità delle landing page utilizzate. Ciascuno di questi va trattato con le metriche di valutazione più giuste per garantire una resa ottimale.