Le inserzioni pubblicitarie su Facebook Ads sono un ottimo strumento per generare contatti qualificati e trovare nuovi potenziali clienti.
Generare lead attraverso una buona campagna pubblicitaria sul canale social oggi più utilizzato comporta una serie di best practies, che occorre seguire per non cadere in errori banali che potrebbero farci sprecare il budget che intendiamo investire.
Il punto di partenza è la scelta dell’obiettivo di marketing giusto per la nostra campagna. Per la Lead Generation, Facebook ci fornisce due possibilità: l’obiettivo Conversioni e l’obiettivo Generazione di contatti.
Obiettivo Conversioni
Selezionando l’obiettivo ‘Conversioni’, il processo di acquisizione contatti avverrà fuori dall’applicazione, quindi l’utente dovrà fare un passaggio in più uscendo da Facebook e atterrando su un sito web o su una Landing page con un form di compilazione su sui potrà completare il processo di conversione.
Come tracceremo le conversioni?
Bisognerà inserire il Conversion Pixel nella Thank You Page, ossia nella pagina di ringraziamento sulla quale gli utenti atterreranno dopo aver inserito i propri dati nel form.
Le potenzialità del pixel di Facebook
Tutti, o quasi, sanno che cos’è il Facebook Pixel, ma in pochi sanno come sfruttarne al meglio tutte le potenzialità di tracciamento e soprattutto come non impazzire per la configurazione.
Il pixel è importante per:
- Seguire il comportamento di consumo degli utenti fuori da Facebook
- Acquisire più dati reali sugli utenti al di fuori di Facebook
- Aiutarci a costruire una strategia di Advertising mirata
Cosa NON serve per installarlo:
- Non serve avere una pagina Facebook
- Non serve spendere budget
- Non serve essere un programmatore
Tutti i dati del pixel saranno visibili alla voce ‘Misurazione e Report’ nel vostro account di Business Manager.
Obiettivo Generazione di contatti
In alternativa all’obiettivo ‘Conversioni’, per fare Lead Generation su Facebook, possiamo scegliere ‘Generazione di contatti’. Quest’ultimo permette di acquisire contatti direttamente su Facebook, senza uscire e andare su un altro sito web, mantenendo quindi l’utente sulla piattaforma. In questo caso non è necessario richiedere agli utenti di inserire le proprie informazioni, come ad esempio l’indirizzo mail, poiché Facebook si servirà dei dati che già possiede circa gli utenti, attingendoli dalle informazioni del profilo personale. Ricordatevi che bisognerà aggiungere nel form di compilazione un link al documento di Privacy Policy dell’azienda che sponsorizza il servizio/prodotto.
Dove finiscono i leads generati dalle campagne?
All’interno della pagina Facebook con cui abbiamo attivato la sponsorizzazione, alla voce Strumenti di Pubblicazione –> Libreria dei moduli, troveremo le liste scaricabili in formato Csv e Xls. Oppure, in alternativa, possiamo anche connette un nostro CRM e recuperarli in automatico.
Una volta scelto l’obiettivo, andremo ad impostare budget e posizionamento, per poi passare al formato dell’inserzione prestando massima attenzione alla creatività dell’annuncio.
Ormai è diventato sempre più difficile attirare l’attenzione degli utenti che navigano sui social. Tra la miriade di informazioni a cui sono sottoposti diventa prioritario riuscire a differenziarsi dagli altri creando contenuti efficaci ed impattanti.
A questo punto saremo pronti a mandare online la nostra campagna di Lead Generation.
Per la buona riuscita di una campagna non dobbiamo trascurare nessun aspetto all’interno della piattaforma Facebook Ads, le cui potenzialità di business sono enormi, ma per sfruttarle al meglio servono competenze specifiche e aggiornamenti costanti.