Ad oggi l’importanza dei dati in ambito marketing è ormai noto a tutti e in questo blog puoi trovare diversi articoli che parlano di kpi e analisi. Ultimamente, però, si sente sempre più spesso parlare di strategia data driven o approccio data driven, ma cosa significa realmente?
In questo articolo scopriremo il data driven significato, come inserire l’approccio data first all’interno della propria azienda e perché è importante.
Data driven significato e definizione
Data driven significa, letteralmente, “guidato dai dati” e viene spesso utilizzata per parlare di un approccio di marketing al business che pone al primo posto, per lo sviluppo di una strategia, i dati.
Un’azienda che implementa al suo interno un approccio di data driven marketing, quindi, è un’azienda che prende le proprie decisioni di business basandosi sui risultati e le analisi dei dati raccolti. Non a caso si parla anche di processo decisionale basato sui dati (DDDM): se un’azienda decide di seguire questo tipo di flusso interno, ogni team dovrà avere questa impronta e basare ogni decisione su elementi concreti e oggettivi, metriche e dati.
La particolarità del data driven è che i dati non sono solo utili a posteriori per monitorare e ottimizzare la strategia, ma anche a proprio per partire a costruirla. Ad oggi abbiamo la possibilità di accedere a una mole enorme di dati dei nostri utenti e sfruttarli al meglio per creare customer journey ad hoc è diventato essenziale per continuare ad essere davvero competitivi sul mercato.
Ovviamente quando si parla di dati bisogna ricordare due aspetti fondamentali:
- il primo è il rispetto assoluto della privacy dei nostri utenti e quindi, di conseguenza, il totale adeguamento alla normativa GDPR;
- il secondo è la sicurezza di questi dati, la data protection deve diventare un vero e proprio pilastro dell’azienda.
Ora che abbiamo capito che cosa si intende per approccio data driven, andiamo a indagare quali sono i suoi vantaggi e come integrarlo all’interno della tua azienda.
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Ancora prima dei dati
Essere un’azienda che segue una strategia data driven, non vuol dire raccogliere e analizzare qualsiasi dato che ci capita sottomano. Prima di iniziare tutto questo processo bisogna farsi delle domande, capire quali sono gli obiettivi e dove si vuole arrivare. È importante saper scegliere i dati giusti e realmente utili per il proprio business. Questo per sottolineare che un approccio data driven non implica la completa automazione di tutti i processi, dietro ai dati ci deve sempre essere una visione ben precisa.
I punti da considerare prima di iniziare a raccogliere i dati sono:
- gli obiettivi che l’azienda vuole perseguire e raggiungere
- quali sono i dati realmente utili per raggiungere il tuo obiettivo e analizzarne i risultati
- come raccogliere i dati, quali hai già internamente e quali invece sono da ricercare all’esterno
- come utilizzare i dati raccolti per strutturare una strategia realmente incentrata sugli interessi dell’utente
A questo punto alcune domande ti saranno sorte spontaneamente: quali sono i vantaggi del data driven? E come faccio ad integrare questo tipo di approccio all’interno della mia azienda? Bene, continua a leggere questo articolo per scoprire tutte le risposte.
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I vantaggi di un approccio data driven
I vantaggi del data driven in ambito marketing sono evidenti: in primis c’è la possibilità di acquisire più informazioni possibili sui tuoi utenti e prendere delle decisioni a partire da questi.
Raccogliere e analizzare i dati raccolti sul tuo pubblico di riferimento ti permette di conoscerlo meglio, definire i suoi comportamenti e comprendere davvero quali possono esserne i bisogni. In questo modo creare campagne tarate sul tuo target sarà decisamente più facile e funzionale all’obiettivo.
Possiamo quindi riassumere i vantaggi del data driven in:
- possibilità di strutturare campagne pubblicitarie personalizzate sul comportamento e i bisogni della tua audience
- possibilità di scegliere i canali digital migliori per il tuo pubblico e per lo step del funnel di marketing in cui si trovano
- possibilità di entrare maggiormente in contatto con il tuo pubblico, prevedendo le loro future mosse e portandoli alla fidelizzazione del tuo brand
- attuare scelte più mirate e oggettive perché basate sui dati
I nostri consigli per avere un approccio data driven in azienda
Ora che hai realmente compreso la potenza e l’importanza di questo approccio, ti sarai anche accorto che per dare un senso a tutti questi dati servirà che qualcuno oltre a raccoglierli li analizzi e gestisca. Questa pratica richiede l’adozione di soluzioni e strategie sviluppate ad hoc per la propria azienda, non resta quindi che capire come poter introdurre il data driven marketing correttamente all’interno dei propri flussi aziendali.
- Fai in modo che i tuoi dati siano in ordine
Essere a contatto con questa quantità di dati non è affatto facile, perciò, anche se sembra banale a dirsi, bisogna saperli mettere in ordine! Ed è necessario che questo ordine abbia un senso per te, i tuoi colleghi e le situazioni in cui li devi utilizzare. Scegli delle categorie e delle priorità e inizia a dargli un ordine. Ovviamente esistono diversi tools e piattaforme che possono tornare decisamente utili in situazioni come queste.
- Sperimenta con i tool
Al giorno d’oggi esistono svariati tool per analizzare, organizzare e gestire i dati, ma se un’azienda vuole davvero sperimentare si può affidare anche al machine learning e al cognitive analytics. Sempre premettendo che dietro lo sviluppo di una strategia data driven deve esserci la visione di una persona, l’intelligenza artificiale può essere realmente utile quando di mezzo c’è questo tipo di mole di dati da gestire.
- Mantieni i tuoi dati sempre aggiornati
Se nella tua azienda l’approccio che hai deciso di seguire è quello data driven, devi sempre assicurarti di aggiornare costantemente i tuoi dati. Avere informazioni sui tuoi utenti vecchie di mesi o anni potrebbe rendere completamente inutile tutta la struttura che hai costruito. Le informazioni devono sempre essere, se non in real time, almeno nuove e aggiornate costantemente. Solo in questo modo ti assicurerai la reale efficacia di questo approccio.
- Attenzione alla privacy e al GDPR
Lo abbiamo già accennato prima, ma lo ribadiamo nuovamente perché la questione della privacy è uno dei punti più importanti quando si parla di raccolta dei dati. Se la tua azienda ha scelto di seguire un approccio data driven ti devi assicurare come prima cosa di raccogliere i dati rispettando completamente le leggi del GDPR e come seconda di poter assicurare la sicurezza e la protezione di tutti i tuoi dati.
- Forma tutta la tua azienda
Per seguire davvero l’approccio data driven e inserirlo all’interno della tua azienda non ti basterà affidare il compito di raccogliere, gestire e analizzare i dati a un solo e singolo team. A essere guidati dai dati devono essere tutti i flussi interni e tutte le decisioni che vengono prese su ogni questione. Questo vuol dire che tutta la tua azienda e tutti i tuoi dipendenti devono essere formanti in tal senso.
Ora che hai compreso che cos’è il data driven, quali sono i suoi vantaggi e ti abbiamo svelato alcuni dei nostri consigli, non ti resta che incominciare!
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